• Iscrizione Newsletter
  • Come aderire
Un certificato equivale al risparmio corrispondente a 1 tonnellata di petrolio (tep), cioè l’unità di misura convenzionale usata nei bilanci energetici, per quantificare il potere calorifico di ciascuna fonte. Il valore di una tep, determinato dalla Borsa Tee, oscilla tra i 50 e i 100 euro. 

I VANTAGGI PER I CONSUMATORI
L’Aeeg determina ogni anno l’entità del contributo da erogare ai distributori per adempiere ai loro obblighi. Il contributo (da 50 a 100 euro per ogni tonnellata di petrolio risparmiata – tep) è finanziato attraverso un piccolo prelievo dalle tariffe di distribuzione dell’energia elettrica e del gas stabilito dall’Aeeg, per garantire che l’aggravio della bolletta energetica dei consumatori sia nettamente inferiore al beneficio economico derivante dall’attuazione del meccanismo (da 6 a 12 volte). Grazie al contributo dunque, si realizzano i lavori che permetteranno di ridurre i costi.

IL MERCATO DEI TITOLI
In alternativa agli interventi di risparmio energetico realizzabili in proprio presso l’utente (anche con la collaborazione di soggetti terzi), i distributori possono scegliere di soddisfare gli obblighi a loro carico acquistando da terzi, in tutto o in parte, titoli di efficienza energetica ottenuti da altri distributori o società del settore dei servizi energetici.
La compravendita dei titoli può avvenire attraverso contratti bilaterali oppure sul mercato dei titoli di efficienza energetica, organizzato e gestito dal GME sulla base di regole stabilite nel 2006 d’intesa con la Aeeg.

I certificati bianchi, in base al tipo di interventi attuati, si dividono in tre tipologie:

  1. riduzione dei consumi di energia elettrica;
  2. riduzione dei consumi di gas naturale;
  3. riduzione di altri consumi
con validità di 5 anni dalla data di emissione, per consentire ai distributori di utilizzare gli eventuali titoli in eccesso per compensare gli obiettivi non raggiunti nei quattro anni successivi.